TERAPIA

CRIONEUROMODULAZIONE

Da tre anni, presso la nostra Unità di Terapia del Dolore viene utilizzato il freddo per il trattamento di alcune patologie che generano dolore continuo come l’artrosi di ginocchio, di anca e di spalla, ma anche alcune patologie neurologiche periferiche legate a sindromi da intrappolamento dei nervi periferici o a neuromi. Possiamo ora sostenere, dopo un elevato numero di pazienti trattati, che la terapia si è dimostrata efficace e ben tollerata. E’ estremamente importante sottolineare che il trattamento non crea nessuna interruzione della via sensitiva o danno al nervo. Per questo motivo parliamo di crioneuromodulazione e non di criolesione. Il risultato antalgico è immediato e la durata del beneficio varia da sei mesi a più di un anno in base alle alterazioni anatomiche dell’articolazione o del nervo

Per i pazienti...

Spesso i pazienti non sanno a cosa vanno incontro. Di seguito qualche semplice informazione…

cosa mi succede se mi sottopongo alla crioneuromodulazione?

La crioneuromodulazione viene eseguita in regime di Day Surgery. il Paziente viene accompagnato  al letto di Day Surgery e preparato per poi essere accompagnato in sala interventistica perché si ritiene che la sterilità debba essere controllata accuratamente.

Si esegue sotto controllo ecografico e fluoroscopico per poter posizionare l’apposito ago vicino ai nervi che afferiscono dall’articolazione o da altri tessuti e successivamente. Un’apparecchiatura specifica raffredda  la punta dell’ago a temperature intorno ad 80°C per la durata impostata.

E’ importante sapere che la procedura viene eseguita in anestesia locale e non è affatto dolorosa. 

 

Al termine dell’intervento il Paziente viene fatto sdraiare nei letti di controllo dove rimane per due-tre ore. Dopo il controllo del Medico potrà lasciare il Centro.

quali precauzioni devo osservare?

Non ci sono particolari precauzioni. Dopo l’intervento il paziente è in grado di camminare anche se avverte una sensazione di lieve addormentamento della zona trattata Si consiglia riposo a casa per l’intera giornata.

QUALI LIMITI?

Non ci sono limiti dopo le 24 ore. Nell’immediato periodo post blocco si consiglia di non guidare. La durata dell’analgesia è di 8-12 mesi ma l’intervento può essere ripetuto ogni qual volta ritorna il dolore. E’ opportuno quindi che il Paziente avverta il Centro quando cominciano a ritornare i primi sintomi.

PER I MEDICI

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