NEWS!!!!

Compain

La community per la Terapia del Dolore

 

Perché “Compain”? Per essere una Community di Operatori Sanitari che si occupano di pazienti affetti da dolore e per costruire insieme una rete del sapere

Carissima/o Collega, Siamo tutti consapevoli dell’isolamento in cui esercitiamo il nostro impegno professionale, che non voglio attribuire alla pandemia, ma piuttosto al carico di lavoro quotidiano e alla mancanza di occasioni d’incontro in cui poter condividere le esperienze cliniche che incontriamo nel mondo reale. Pochi di noi possono permettersi di lavorare in gruppi e di crescere condividendo esperienze e conoscenze. In attesa che sia accreditata la “Rete dei Centri di terapia” del dolore riteniamo importante attivare una “Rete di conoscenze e di esperienze” sul campo. Approfittando dello sviluppo delle tecnologie di comunicazione, abbiamo progettato una rete o meglio una “community”, www.compain.it, attorno al tema dolore ed in particolare, per il 2022, sul dolore cronico lombare. Il termine community vuole indicare un gruppo di persone che hanno un comune interesse e che partecipano apportando richieste e soluzioni, cercando di crescere nella propria scelta specialistica in una rete di sapere.

La community è prima di tutto una tavola rotonda a cui ci si siede e si discute e non un’aula in cui un docente impone il proprio sapere: essa è anche una “casa” che ospita risorse per tutti: EVENTI, NEWS SUI FARMACI, VIDEO, NEWS SULLE TECNOLOGIE MERGENTI, FORUM, MAGAZINE.

Per poter “rifornire” di materiali la community abbiamo identificato alcuni gruppi di lavoro che si incontreranno per dialogare su vari argomenti.

DISSERTAZIONI…ovvero discussioni in merito alla Terapia del Dolore.

Quali strumenti di formazione possono essere utili a chi vuole percorrere la strada della “Terapia del Dolore”. Questa recente disciplina ha alcuni aspetti fondamentali: la diagnosi ovvero la ricerca dei meccanismi che sottendono al dolore, l’appropriatezza della scelta della cura farmacologica e/o mininvasiva, la valutazione del risultato ottenuto e la gestione di una relazione di cura continua. Gli ostacoli da superare sono la superficialità dell’approccio al paziente con dolore basato sulla sua intensità e patologia sottostante, la scelta di una cura basata sulle proprie attitudini o abitudini, il rapido abbandono del paziente al proprio destino. Benché ritenga fondamentale una lunga frequenza in un Centro di Terapia del dolore, propongo questi scritti, che ho chiamato manuali pratici risalendo alla traduzione del greco “enchiridion” (ἐνχειρίδιον) che indica un oggetto da tenere a portata di mano (en-cheir) durante l’esame clinico del paziente e nella scelta della cura